Sul rapporto con persone di altre fedi: al momento giusto e inopportuna?

Sul rapporto con persone di altre fedi: al momento giusto e inopportuna?
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Compiere la missione di Dio significa pensare a lungo termine. Di Ellen White

Ci viene detto: “Grida a squarciagola, non risparmiateci! Alza la tua voce come uno shofar e proclama al mio popolo le sue trasgressioni e alla casa di Giacobbe i suoi peccati!” (Isaia 58,1:XNUMX) Questo è il messaggio che deve essere proclamato. Ma anche se contano, è importante non attaccare, mettere all’angolo e condannare coloro a cui manca la visione che abbiamo noi...

Tutti coloro che hanno grandi privilegi e opportunità, ma non hanno affinato le proprie capacità fisiche, mentali e morali, ma che si abbandonano a se stessi e si sottraggono alle proprie responsabilità, sono più a rischio e in condizioni peggiori davanti a Dio rispetto alle persone che sono dottrinalmente in errore, ma si sforzano di essere una benedizione per gli altri. Non incolparli né condannarli!

Se permetti al ragionamento egoistico, alle false conclusioni e alle scuse di condurti in uno stato pervertito del cuore e della mente così da non riconoscere più le vie e la volontà di Dio, ti stai caricando di un senso di colpa molto più grande di quello del peccatore onesto. Pertanto, è meglio stare attenti a non condannare qualcuno che sembra essere più innocente davanti a Dio di te.

Ricordiamo che in nessuna circostanza dovremmo attirare su noi stessi la persecuzione. Le parole dure e sarcastiche sono inappropriate. Teneteli fuori da ogni articolo, tagliateli fuori da ogni conferenza! Lascia che sia la Parola di Dio a tagliare e rimproverare. Possano gli uomini e le donne mortali rifugiarsi con fiducia in Gesù Cristo e dimorare in Lui affinché lo Spirito di Gesù possa essere visto attraverso di loro. Fai attenzione alle tue parole in modo da non inimicarti davvero le persone di altre fedi e dare a Satana la possibilità di usare le tue parole imprudenti contro di te.

È vero che si avvicina un tempo di difficoltà, come non se ne è mai visto da quando esiste una nazione. Ma il nostro compito è quello di eliminare attentamente dal nostro discorso tutto ciò che sa di ritorsione, di resistenza e di attacco contro le chiese e gli individui, perché questo non è lo stile e il metodo di Gesù.

La chiesa di Dio, che conosce la verità, non ha fatto il lavoro che avrebbe dovuto fare secondo la Parola di Dio. Pertanto, dovremmo stare ancora più attenti a non offendere i non credenti prima che abbiano ascoltato le ragioni delle nostre convinzioni riguardo al Sabato e alla Domenica.

da: Testimonianze per la Chiesa 9, 243-244

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